Gobekli tepe

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manucaos
00martedì 10 luglio 2012 19:29
it.wikipedia.org/wiki/G%C3%B6bekli_Tepe

ci sono alcune sculture che non riesco a capire cosa rappresentano, potrebbero essere le prime forme degli Oannes sumeri ?

[IMG]http://[/IMG


una antica statuetta degli Oannes
antonio crasto
00mercoledì 11 luglio 2012 07:07
Sono stato al British, ma non mi ricordo queste statue. Forse sono state aggiunte da poco. La civiltà di Gobekli tepe è molto interessante e merita un approfondimento
Riccardo Banchi
00mercoledì 11 luglio 2012 09:49
Non penso che questo possa essere vero. Gli "Oannes" parrebbero legati al "diluvio", ma Gobekli Tepe è di un periodo ancora precedente...
Non so però quelle statue se sono relative al perido più antico.

Ric
manucaos
00mercoledì 11 luglio 2012 14:46
E' vero che da gobekli Tepe alle prime civiltà mesopotamiche passano diversi millenni ma gli Apkallu , i sette saggi di cui Oannes era il capo, sono conosciuti per essere semidivinità antidiluviane .... it.wikipedia.org/wiki/Apkallu

Riccardo Banchi
00mercoledì 11 luglio 2012 14:56
Questo "diluvio" penso che potrebbe essere quello del Vi millennio a.C. che dette origine al Mar Nero, ma Gobekli Tepe è ancora molto più indietro nel tempo: non so che dirti.
Poi c'è anche il "diluvio" documentato negli strati di Ur, che dovrebbe attestarsi all'inzio del III millennio. Insomma, di diluvi ce ne sono diversi, e non è detto che la mitologia sumera non si riferisca a quello più recente.

Ric
manucaos
00mercoledì 11 luglio 2012 15:22
io avevo collegato Oannes con quelle statue di Gobekli, a parte per una somiglianza fisica , perchè nella mitologia sumera gli Apkallu erano quelli che avevano portato le prime conoscenze della civiltà e a gobekli sembra che ci sia un inizio ......

E' interessante notare come Oannes che nei racconti di Berosso è quello che ha portato le conoscenze utili per la nascita della civiltà ,scienze lettere arte agricoltura ecc.ecc. sia soprannominato l'"orripilante" e veniva considerato un mostro ....
www.livius.org/be-bm/berossus/berossus-q01.html
Riccardo Banchi
00mercoledì 11 luglio 2012 16:50
Un mostro anfibio... tanto per potersi collegare al "diluvio"...
Beh, non lo so se Gobleki è il vero antefatto sumero, ma certamente un'importante tappa nella strutturazione delle società umane.

Ric [SM=g27988]
antonio crasto
00giovedì 12 luglio 2012 08:37
E' difficile capire quali e quanti "DILUVI" fossero nella memoria dei Sumeri. Andrebbe studiata bene la cronologia per vedere se fra i numeri si coglie qualche indizio importante. Un lavoro del genere l'ho effettuato per i numeri dati dalla Bibbia per le età dei Patriarchi (lavoro da me pubblicato sul mio primo saggio) e ho evidenziato due possibili rioferimenti a due probabili catastri alla fine del 4° millennio e del 3° millennio a.C. Il riferimento al grande "Diluvio" del 5500 a.C. sembra invece cogliersi sia nel testo di Manetone sia nella tradizione Ebraica, che vorrebbe la creazione proprio intorno a quella data. E' probabile che gli Ebrei, essendo un popolo nuovo e senza storia, abbiano volutamente cancellato il mondo prima del 5500 a.C.
manucaos
00mercoledì 2 gennaio 2013 20:33
io ho trovato un altro riscontro del legame tra gli Oannes e Gobekli Tepe
l'oggetto che hanno in mano gli Oannes in questa immagine, e che poi si ritoverà in mano a altre divinità sumere fino ai sacerdoti esorcisti mesopotamici, vaso o situla


è lo stesso che si vede in alto in questo bassorilievo di Gobekli Tepe
manucaos
00mercoledì 2 gennaio 2013 20:40
c'è anche qualcosa che richiama lo stesso oggetto anche nella civiltà di Jiroft ,forse parenti dei sumeri....


doveva essere un oggetto di una certa importanza tra quelle prime popolazioni
Riccardo Banchi
00giovedì 3 gennaio 2013 08:27
Prima di tutto Buon Anno a tutti! [SM=g27987]

Carissimo Manucaos, le tue ricerche mi fanno conoscere sempre oggetti nuovi. Questa specie di "borsetta" in pietra proveniente dalla civiltà di Jiroft non l'avevo mai vista (le tipologie di immagini sì), ma non so che dirti. Le immagini sul "pilastro" sono poco chiare, ma non vedo "Oannes" (o non mi pare di vederne).

Ric
manucaos
00giovedì 3 gennaio 2013 18:33
buon anno anche da parte mia !!

intendevo che solo l'oggetto simile a un secchiello o "borsetta" è presente nella parte alta del bassorilievo di G.T. ,non anche la figura di Oannes.
In poche parole prima avevo notato una somiglianza tra le statue di Gobekly t. e le figure degli Apkallu/Oannes sumeri e poi ho notato che lo stesso oggetto che hanno in mano questi ultimi è presente nelle sculture di G. T.
Riccardo Banchi
00venerdì 4 gennaio 2013 08:20
Saranno la stessa rappresentazione?
Non so davvero che dirti.
Ho comprato un bel libro sulla preistoria della Turchia, di Andrea De Pascale, che conosco ("Anatolia - le origini", stessa casa editrice di "Costruirono i primi templi"). Parla approfonditamente di Gobekli Tepe, ma non penso che analizzi quelle "borsette". Forse qualcosa in più saprò dirti... ma la lettura non sarà nell'immediato.

Ric
manucaos
00venerdì 4 gennaio 2013 12:47
sembra un libro abbastanza interessante, ho intenzione anchio di informarmi meglio su G.T. ci sono delle cose che incuriosiscono. Per esempio come hanno fatto a datare il sito ? da quanto ho capito un contadino è inciampato in una pietra che poi è risultata una delle colonne a t .... e mi sembra strano. Un altra cosa strana è che il sito è stato interamente ricoperto di sabbia da chi lo ha costruito quando hanno finito di usarlo ....queste son cose che ho letto
sono sicuro che il libro non parla di quei secchielli, è una sparata che ho fatto io non so quanto è corretta . Comunque il secchiello tra i sumeri veniva chiamato "banduddu", in epoca assira veniva raffigurato in mano a i sacerdoti esorcisti....
qui c'è qualche informazione www.academia.edu/1179062/Gli_Apkallu_i_sette_saggi_antidiluviani_i_sacerdoti-pesce_e_gli_esorcisti_di_Ea._Nota_su_un_cilindro_votivo_neoassiro_da_Nimrud_della_Collezione_del_Pontificio_Istituto...
manucaos
00venerdì 18 gennaio 2013 22:29
Ho ordinato "costruirono i primi templi".Ho fatto bene ? Gli argomenti citati nelle recensioni mi attirano molto ma non conosco l'autore e ero in dubbio, ma ormai è ordinato.
Riccardo Banchi
00lunedì 21 gennaio 2013 07:53
Hai fatto bene, certo! Ci sono anche informazioni generali sull'argomento "neolitico". Ancor di più sul libro di De Pascale (devo ancora leggerlo), ma va bene così.

Ric [SM=g27988]
manucaos
00lunedì 28 gennaio 2013 20:32
Avevi ragione Riccardo, il libro è arrivato ne ho letto solo una parte per ora ma sono già completamente soddisfatto.
Quando lo avevo ordinato non avevo capito chi era l'autore, è l'archeologo che lo ha "scoperto" (Gobekli Tepe) e lo ha scavato. Per di più è un esperto di siti del neolitico e di quella zona (Catal Hoyuk,Nevali cori,Gurkutepe ecc..)e descrive tutta la situazione molto bene, con foto immagini disegni ecc.ecc. Tutti reperti e manufatti molto interessanti che non hanno una spiegazione per ora.
Nel libro ci sono anche immagini della cava da dove sono stati estratti i pilastri a T che rendono ancora di più ,dei pilastri in sito,l'idea di quanto è incredibile il ritrovamento perchè quegli uomini scavavano la pietra con attrezzi di selce.
Se già è incredibile quello che son riusciti a fare nell'Antico Egitto con strumenti in lega di rame e bronzo ,pietre dure come la dolerite, con tecniche di estrazione con cunei e corde,è ancora più incredibile pensare che uomini che vivevano come cacciatori raccoglitori,senza conoscere l'agricoltura e l'allevamento ,che vivevano nelle capanne ecc.ecc. siano riusciti a costruire un luogo del genere.
Comunque devo ancora leggere la parte più interessante perchè a G.T. sono appena entrato

Riccardo Banchi
00martedì 29 gennaio 2013 08:21
Sì, in effetti quel sito ha dell'incredibile. Considera che è scavato solo in minima parte! E non c'è solo quel sito (parole di De Pascale)...
Come dico io da un po' di tempo a questa parte, riguardo alle scoperte archeologiche, "dopo Gobekli Tepe tutto è possibile!"

Ric [SM=g27985]
antonio crasto
00martedì 29 gennaio 2013 09:38
Grazie a entrambi per le importanti informazioni.
Penso che uno studio approfondito di alcuni siti dell'Antolia e del Mar Nero possano chiarirci la vera civiltà pre diluviana.
Non credo sia giusto parlare di popoli non molto evoluti e semplicemente cacciatori e raccoglitori. Stiamo forse parlando di popoli evoluti la cui civiltà si è persa a causa della doppia catastrofe globale del 6000 e 5500 a.C.
Riccardo Banchi
00martedì 29 gennaio 2013 09:49
Da quanto si evince dalla lettura, fu la costruzione dei templi anatolici a creare le condizioni per rendere stanziali le società locali e non il contrario. Si tratta però di analisi recenti: le informazioni andranno ulteriormente analizzate e sedimentate. E nuoivi scavi potrebbero dare vigore a ipotesi diverse.

Ric
antonio crasto
00martedì 29 gennaio 2013 09:52
Ritengo importante che gli studi vadano effettuati al di fuori del paradigma dello sviluppo lineare dell'Umanità. I tre Diluvi spiegano che questo paradigma è errato e che lo sviluppo dell'Umanità ha visto gravissime recessioni. Spero che le conclusioni degli studi siano elaborate senza paraocchi.
manucaos
00giovedì 31 gennaio 2013 00:20
Su Gobekli Tepe non ci sono dubbi che la gente che lo ha costruito fossero primitivi del neolitico perchè i ritrovamenti dei manufatti sono tutti tipici di quel periodo , non ci sono ritrovamenti di abitazioni ,agricoltura e allevamento,e le datazioni presenti nel libro "Costruirono i primi templi", che sono state ottenute tutte col medoto del C14 calibrato attraverso la dendrocronologia, porta a 12000 anni fa. L'uomo viveva in piccoli gruppi in quel periodo e il fatto che siano riusciti a organizzare dei gruppi numerosi per operare insieme è eccezionale.
Ma più che altro quello che non torna sono le idee che l'uomo moderno si è fatto sul passato.
Molti ritengono che l'uomo dalle sue origini per i primi millenni sia vissuto senza grandi cambiamenti o con un livello tecnologico sempre uguale. Secondo me anche se i reperti ritrovati fanno pensare questo non significa che l'uomo dentro di lui non stava cambiando. Probabilmente non cercava cambiamenti perchè non ne aveva bisogno. Si vede che a livello inconscio stava bene vivendo in equilibrio con l'ambiente e non sentiva una spinta verso qualcosa di nuovo. Per migliaia di anni non si vedono grandi cambiamenti esterni ma dentro ,intellettualmente ,ci sono stati e hanno portato a Gobekli Tepe(e probabilmente altri siti simili).
Con progressi intellettuali io intendo che l'uomo ha preso coscienza di esistere e poi è cresciuto in questo senso, questo non implica anche un progresso tecnologico....quello è avventuto dopo e io devo ancora capire perchè ....


ebookbrowse.com/la-nuova-alba-di-gobekli-tepe-pdf-d182569775
Riccardo Banchi
00giovedì 31 gennaio 2013 08:59
Ottima la sintesi di Paolo Battistel che hai linkato. Il libro di Kalus Schmidt esprime proprio quei concetti.
Riguardo al fatto che non sono state trovate abitazioni vicine è vero, ma altri siti, forse di poco successivi (ma antecedento Catal Huyuk), sembrano riserbare sorprese. E' un anticipazione che dovrebbe essere nel libro di De Pascale sull'Anatolia preistorica, che fra pochi giorni comincerò a leggere.

Uscendo un po' off topic, mi sorpendo però di quanto ci sia silenzio ad esempio attorno ai ritrovamenti subacquei a largo della costa indiana...

Ric [SM=g27997] [SM=g27985]
manucaos
00venerdì 1 febbraio 2013 00:38
un documentario su Gobekli Tepe,purtroppo è in inglese per chi come me non conosce la lingua,ma le immagini rendono bene qual è la situazione.


manucaos
00martedì 5 febbraio 2013 15:34
Coppelle come quelle che si trovano sulla cima dei pilastri le ho gia viste ma non so che
spiegazione possano avere



altri buchi, sempre da G.T.







questo son curioso di sapere come è stato fatto



un altro foro sopra il cinghiale, l'animale forse più raffigurato a G.T.



sul libro scrivono anche che sui pilastri sono stati trovate molte coppie di fori,nella parte bassa della "testa", di cui non si conosce il significato.

comunque più vado avanti a conoscere questo sito e più sono stupito
Riccardo Banchi
00mercoledì 6 febbraio 2013 08:35
E considera che è stato scavato meno del 10% del sito!
Comunque, di quel periodo ci sono molte altre evidenze archeologiche che dimostrano quanto quella regione fosse fervida culturalmente tra la fine dell'Epipaleolitico e l'inizio del Neolitico (aceramico e poi ceramico). Il libro di Schmidt, ma in modo ancor più dettagliato quello di De Pascale, danno un quadro della situazione.

Ric [SM=g27985]
manucaos
00sabato 9 febbraio 2013 19:21
anche questa pagina è interessante, fa un riassunto veloce di molti argomenti trattati nel libro di Schmidt storiasoppressa.over-blog.it/article-gilania-phil-coppens-gobekli-tepe-le-plus-vieux-temple-du-monde-da-veritas-68539...

c'è un video con una ricostruzione del sito ma io dubito che G.T. fosse coperto proprio per le coppelle al di sopra dei pilastri .....

Nel libro,Schmidt, parla di Ku-Du una montagna sacra dove nella mitologia sumerica hanno vissuto gli dei Anuna, scrive che sono Dei antichi non ancora individuati con i loro nomi propri . Non capisco questa parte. Anuna è un termine sumero e la sua variante in accadico è Anunaki(anche se su internet ci sono diverse versioni a spiegazione di queste parole). Perchè scrive che i loro nomi propri non sono conosciuti ?
antonio crasto
00domenica 10 febbraio 2013 12:33
Forse non ha realizzato il legame con gli Annunaki e con gli dei della civiltà sumera
manucaos
00domenica 10 febbraio 2013 23:28
Re:
antonio crasto, 10/02/2013 12:33:

Forse non ha realizzato il legame con gli Annunaki e con gli dei della civiltà sumera




non credo , dove ne parla sta parlando di mitologia sumera ..... comunque vedrò di capire perchè fa questa affermazione. Si può ritrovare anche sulla descrizione di G.T. inglese.

a parte questo ho trovato questa frase su una pagina web " In altri Paesi il libro uscirà in settembre, ma non è prevista un'uscita in lingua inglese, pare per l'ostilità delle élite archeologiche anglosassoni, che mal digeriscono l'idea di dover completamente rivedere la ricostruzione della storia dell'umanità fin qui accettata. ".

Sarà vero ? qui il link ilmiolibro.kataweb.it/booknews_dettaglio_recensione.asp?id_contenuto...
Riccardo Banchi
00lunedì 11 febbraio 2013 09:47
Ottimi i link che hai postato.
Io sto leggendo il libro di Pascale, che descrive nel dettaglio tutti gli importanti siti della preistoria turca. Ho appena superato Hallan Cemi, Cayonu, Nevali Cori... Sto per finire Gobekli Tepe, poi sarà la volta di Asikli Hoyuk, Catal Hoyuk, ecc.

Ric [SM=g27985]
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