| | | OFFLINE | Post: 520 | Città: CAGLIARI | Età: 79 | Sesso: Maschile | |
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11/08/2012 17:36 | |
A causa della presentazione in cielo del pianeta Venere con una ciclicità di 56 / 64 anni, le informazioni ricavate dalla levata del pianeta consentono di determinare l’8° anno di Ammisaduqa con una notevole indeterminazione.
Le tavolette di Venere di Ammisaduqa
Stabilito un periodo abbastanza largo di 3 cicli ottenuto sulla base della cronologia assoluta stimata per altra via, sono state proposte le seguenti datazioni assolute:
- datazione lunga 1694 a.C.
- datazione media 1638 a.C.
- datazione corta 1574 a.C.
Con una separazione dalla cronologia media di 56 e 64 anni.
Considerando il ciclo ridotto di 8 anni del pianeta Venere, è stata proposta anche una datazione cortissima nel 1542 a.C.
Il campo di variabilità delle cronologie del Vicino Oriente sembra dunque avere un’indeterminazione di circa 150 anni.
A partire da queste datazioni sono state ricostruite le cronologie delle varie civiltà del Vicino Oriente.
La cronologia media è quella più diffusa, ma non per questo quella più probabile.
Al riguardo N. Barca scrive nel suo saggio Impatti che uccidono – Ipotesi sul collasso di una civiltà (pagina 177) che le date della cronologia media potrebbero essere sbagliate anche di 100 anni e più, ma che recenti ricerche lasciano intendere che le datazioni lunghe sembrano mostrare una maggior coerenza dei dati a disposizione.
Al riguardo delle valutazioni sui dati delle tavolette c’è da dire che esse furono scritte molto più tardi, elencano le date di prima e ultima visibilità del sorgere e tramonto di Venere per un periodo di ventuno anni, ma l'interpretazione di questi testi è molto problematica. È stato accertato che mentre alcune sono effettive osservazioni di Venere, altre sono completamente inventate.
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