| | | OFFLINE | Post: 520 | Città: CAGLIARI | Età: 79 | Sesso: Maschile | |
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23/10/2012 11:23 | |
Quello che leggo mi lascia alquanto allibito!
Riccardo Banchi
Mi sembra totalmente incongruente che per il neolitico mesopotamico si utilizzino datazioni non calibrate e per altre cronologie invece si faccia diversamente (lasciamo poi da parte il tempo di dimezzamento, anche se pare ormai accettato quello più lungo). Non vorrei che tale riferimenti siano stati mal interpretati, poiché di solito, per le date non calibrate si usa la dicitura B.P. Trasformarle in a.C. dovrebbe di per sè tener conto della calibrazione. Che poi la calibrazione sia da migliorare, questo sarebbe un altro discorso. Però, a vedere l'ordine di grandezza fre le due datazioni, l'impressione pare proprio quella che te, Antonio, attraverso Wikipedia, fai notare.
Sarebbe da trovare qualche pubblicazione su datazioni di materiale presumerico rinvenuto in qualche campagna di scavo abbastanza recente e vedere i risultati. Un po' come ho fatto con l'articolo di Dreyer sulle tombe predinastche di Abido, che nella sostanza, anche se possono antipare di poco più di un secolo la datazione della tomba U-j, non smantellano la cronologia predinastica egizia.
Riguardo alle campagne C14 dell'84 del '95, per lo meno, la calibrazione viene tenuta in conto (poi c'è da valutarne la bontà nel dettaglio, ma questo è un altro discorso). Il discorso "Ubaid" invece, così come l'ho letto, mi lascerebbe sconcertato!
Riccardo Banchi
Ieri pomeriggio, dopo diversi anni, ho deciso di ricontattatare l'assiriologo Claudio Saporetti, uomo competente, gentile e diponibile. Alla mia domanda sul C14 non è stato in grado di darmi risposte certe; però, dopo che gli invierò una e-mail, mi ha promesso che inoltrerà la questione probabilmente ad archeologi stranieri del settore.
Guardando un po' su internet, però, ho l'impressione che le cose, per lo meno per i periodi preistorici mesopotamici, le cose stiano come sostenuto da Antonio...
Antonella nel frattempo mi ha prestato un suo libro: "L'Europa della preistoria", di Colin Renfrew, dove la questione del C14 viene a lungo discussa, anche in termini non solo europei...
Logicamente occorre un po' di tempo prima che riesca a fare più luce sull'argomento, che a mio avviso pare affrontato dall'archeologia in modo non omogeneo.
Ric
[Modificato da Riccardo Banchi 23/10/2012 08:55]
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