Rappresentazione di barche nel deserto orientale

In alcuni wadi del deserto orientale a oriente dell'aerea Luxor - Edfu sono state trovate molte incisioni e rappresentazioni di grandi barche.
E' molto probabile che si tratti di opere del periodo predinastico con alto simbolismo religioso
[IMG]http://[/IMG]

sulle barche ci sono anche delle ipotesi che riguardano un invasione da parte dell popolazioni della terra di Sumer, per me molto probabile e probabile anche che questa invasione abbia influenzato la successiva religione . Le pololazioni nomadi che abitavano il Sahara prima del predinastico, da quanto ne sò fin ora, adoravano delle divinità in forma animale come Horus il falco o Seth un canide. Mentre durante il predinastico compaiono divinità in forma umana e le altre vengono antropomorfizzate (?). Nel periodo Naqada compaiono anche delle statuette chiamate "uomini barbuti" , mi piacerebbe capire se compaiono dopo le raffigurazioni delle barche incise sulla roccia.
www.natalebarca.it/cms/data/pages/files/000036_resource1_...

Un bel libro sull'argomento è La genesi dei faraoni di Wilkinson.
La scoperta dei petroglifi del deserto orientale si deve ad Arthur Weigall (1900) e quindi a Hans Winkler (1936) i quali compirono una ricerca da veri in Mesopotamia questi proposero che le tante navi disegnate sulle rocce degli wadi potessero indicare una conquista delle regioni orientali dell'Egitto da parte di un popolo mesopotamico che arrivò li attraverso il Mar Rosso. Queste ipotesi furono sponsorizzate dalla nascente ideologia nazista che vedevano la conquista dell'Egitto da parte di razze ariane.
Dopo la caduta dell'ideologia nazista ci si accorse che le motivazioni proposte erano abbastanza fragili e si preferì ipotizzare a migrazioni di transumanza del popolo egizio in un periodo in cui gli wadi erano ancora abitabili.
Wilkinson propone migrazioni nel periodo in cui la Valle del Nilo risultava allagata, come salvezza per le mandre.
Alcuni studi sulle civiltà del sahara hanno suggerito che un certo contatto fra queste civiltà e quella egizia.
Purtroppo i petroglifi sono difficili da datare per cui le ipotesi devono essere basate su ragionamenti logici e indizi più o meno fondati.

Ho letto su un forum di fanatici per la civiltà shardana una esilarante discussione sulle barche del deserto orientale.
In considerazione che molte di queste barche somigliano alle barche votive trovate in Sardegna, viene avanzata l'ipotesi che gli Shemsu Hor (seguaci di Horus) egizi provenissero da una terra lontana e avessero lasciato la loro testimonianza una volta arrivati in Egitto. La discussione verte su due linee di pensiero: questo popolo conquistatore proveniva dalla Mesopotamia ed era imparentato con gli Shardana che conquistarono la Sardegna oppure era il popolo nuragico che arrivò in Egitto e lasciò questa testimonianza.
Ovviamente siamo nel campo della fantaarcheologia in quanto non esiste alcuna prova che nuragici e/o shardana siano esistiti nel periodo predinastico e tanto meno che essi provenissero dalla Mesopotamia.

Ma in sardegna sono stati ritrovate anche incisioni sulla roccia come nel Sahara o solo oggetti in bronzo ?

Fra i reperti nuragici del tardo bronzo e primo ferro sono state trovate navicelle in bronzo che per la forma e la protome di animale sull'alta prua ricordano i petroglifi egizi, ma anche quelli del Sahara.
E' difficile pronunciarsi correttamente sull'origine di tali navicelle così come sui bronzetti nuragici (sempre posteriori al 1° millennio).
La mia idea è che navicelle e bronzetti appartengano non alla civiltà nuragica ma a quella shardana. Questi ultimi vissero a lungo in Egitto come mercenari di Ramesse II e potrebbero aver acquisito alcuni aspetti della cultura dei faraoni.

Una scoperta dell'anno scorso , ma interessante.
www.turismoitalianews.it/turismo/index.php?option=com_content&view=article&id=1036:scoperta-ad-assuan-la-piu-antica-effigie-di-un-faraone-&catid=42:abbiamo-visto-per-voi&I...

Conoscevo la scoperta. Decisamente interessante. Non mi convince la datazione che sembra ricavata dalla cronologia "ufficiale" piuttosto che da studi specifici.

una rappresentazione di una barca , sembra enorme, nel wadi Barramiya

ho letto delle ipotesi interessanti su un forum americano. Alcune delle barche incise sulle roccie sono raffigurate mentre vengono trainate sulla terra, l'ipotesi è che le popolazioni che sono arrivate in egitto ,forse sumeri, davano molta importanza alle loro barche a causa di un diluvio che aveva colpito la loro zona. Per questo se le portavano dietro ....
invece su altre rappresentazioni si nota che a prua ci sono delle foglie di palma che non capisco a cosa servivano ....
sempre dallo stesso wadi

L'ipotesi sumera non ha oggi molto credito. Si preferisce ipotizzare migrazioni di popolazioni della Valle del Nilo

ho trovato delle immagini di barche incise nella roccia nel Gobustan in Azerbaijan che ricordano molto quelle egizie ,per la poppa e la prua alte .



in particolare questa , ha la palma a prua molto simile a quella in alcune berche egizie

queste incisioni,dicono che sono datate dai 5000 agli 8000 anni fa.
la rappresentazione di una barca è logico che assomiglia a quella di un altra barca ,perchè la forma è quella ma lo stile di queste assomiglia molto a quelle egiziane.
Nello stesso sito si possono vedere anche altre barche fatte con uno stile diverso

donsmaps.com/gobustan.html

Queste barche potrebbero confermare la mia idea dell'esistenza di una civiltà altamente progredita esistita alla fine del Paleolitico Superiore e protrattasi fino al Diluvio Universale del 6000-5500 a.C.

una barca funeraria su un urna del periodo Naqada, potrebbe essere una specie di barca solare ? curiose le linee ondulate nella parte superiore della barca

che cos'è la figura dentro al baldacchino a fianco all uomo più piccolo ? ha la stessa forma della figura a prua della barca del mio post precedente ... possibile che sia un uomo o qualcos'altro ?

manucaos, 20/06/2012 14.07:

---

una barca funeraria su un urna del periodo Naqada, potrebbe essere una specie di barca solare ? curiose le linee ondulate nella parte superiore della barca

---

Le sinusoidi in basso dovrebbero rappresentare il mare o le onde del Nilo o del mare terrestre. Le altre poste verticalmente potrebbero rappresentare l'oceano cosmico in cui la nave solare avrebbe navigato per l'eternità.

manucaos, 20/06/2012 14.16:

---

che cos'è la figura dentro al baldacchino a fianco all uomo più piccolo ? ha la stessa forma della figura a prua della barca del mio post precedente ... possibile che sia un uomo o qualcos'altro ?

---

Non ho idea di che cosa simboleggi il triangolo rovesciato con cerchio sulla base. Potrebbe essere qualcosa di simile alla T rovesciata, che a mio parere indica lemorte e i riti funerari

ho trovato un immagine del vaso dove si vede meglio la figura, e qui semnbra che abbia delle braccia. Le figure in basso a destra le assomigliano e dovrebbero essere delle donne .... probabilmente la figura è una donna , con una bella testa grossa

se il baldacchino è regale, la figura più grande della donna ,mi fa pensare che il "faraone" nel periodo del vaso era una donna

Trovo questo vaso affascinante.
Sai per caso se gli Egittologi si sono espressi al riguardo.
Il vaso è gerzeano, forse Naqada II, per cui stiamo parlando del periodo predinastico.
Non mi sembra proprio parlare di faraoni. Si potrebbe pensare invece a un vaso dedicato a una regina, forse dell'Alto Egitto.
Sarebbe interessante sapere dove è stato trovato e dove è conservato. Ho cercato fra le mie foto del Petrie, ma non l'ho trovato.
La figura umana che accompagna sotto il baldacchino la possibile regina è forse più enigmatica della stessa. Se fosse il re sembrerebbe privo di insegne regali. Se fosse una divinità non avrebbe alcun segno distintivo.
Un bel mistero................

l'immagine del vaso è usata su alcune pagine di wikipedia en.wikipedia.org/wiki/Nubia_%28Mesolithic%29_/_Nile_boat

ecco un altro vaso dove si vedono due donne e tutte e due con la testa grossa

preso da questo sito che è da girare tutto, sembra che si tratti di sacerdotesse
www.suppressedhistories.net/Gallery/kemet/invokers.html