Su Gobekli Tepe non ci sono dubbi che la gente che lo ha costruito fossero primitivi del neolitico perchè i ritrovamenti dei manufatti sono tutti tipici di quel periodo , non ci sono ritrovamenti di abitazioni ,agricoltura e allevamento,e le datazioni presenti nel libro "Costruirono i primi templi", che sono state ottenute tutte col medoto del C14 calibrato attraverso la dendrocronologia, porta a 12000 anni fa. L'uomo viveva in piccoli gruppi in quel periodo e il fatto che siano riusciti a organizzare dei gruppi numerosi per operare insieme è eccezionale.
Ma più che altro quello che non torna sono le idee che l'uomo moderno si è fatto sul passato.
Molti ritengono che l'uomo dalle sue origini per i primi millenni sia vissuto senza grandi cambiamenti o con un livello tecnologico sempre uguale. Secondo me anche se i reperti ritrovati fanno pensare questo non significa che l'uomo dentro di lui non stava cambiando. Probabilmente non cercava cambiamenti perchè non ne aveva bisogno. Si vede che a livello inconscio stava bene vivendo in equilibrio con l'ambiente e non sentiva una spinta verso qualcosa di nuovo. Per migliaia di anni non si vedono grandi cambiamenti esterni ma dentro ,intellettualmente ,ci sono stati e hanno portato a Gobekli Tepe(e probabilmente altri siti simili).
Con progressi intellettuali io intendo che l'uomo ha preso coscienza di esistere e poi è cresciuto in questo senso, questo non implica anche un progresso tecnologico....quello è avventuto dopo e io devo ancora capire perchè ....
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